PROGETTI & PARTNERSHIP: Insurance

Il mercato assicurativo sta vivendo un periodo di forte cambiamento, sia dei processi che dei propri modelli operativi. Tenendo anche conto della recente crisi, indotta dal Covid-19, si sta evidenziando, da parte del consumatore, una generalizzata spinta al risparmio, che si estrinseca nella ricerca di soluzioni assicurative con un valido rapporto qualità/prezzo e in una flessibilità di scelta che guarda più alla funzionalità assicurativa che alla fedeltà al marchio.

Tale situazione induce le compagnie assicuratrici, onde evitare una mera guerra sui prezzi, ad abbinare alle proprie offerte di punta anche correlati servizi aggiuntivi, che possono, tramite la loro carica innovativa, attirare sempre nuovi clienti e parimenti sostituirsi alla fedeltà al brand.

Le tecnologie emergenti possono dare un contributo notevole al superamento di tale situazione; pensiamo a come l’Internet delle cose (IoT), i Big Data, la Data Analytics e l’Intelligenza Artificiale, supportate dalle nuove infrastrutture di comunicazione mobili (5G) e dagli onnipresenti smartphone, possano aprire nuove frontiere al settore assicurativo dando origine a notevolissime opportunità.

Tali tecnologie possono già da ora portarci ad una ridefinizione del modello di pricing, solitamente di tipo statico e definito su basi statistiche, che può evolvere in dinamico e su basi predittive, grazie ad un’accurata analisi comportamentale dell’assicurato. Infatti, nel ramo danni “veicoli”, iniziamo a considerare normali le tariffe commisurate al consumo (pay as you drive), le tariffe basate sullo stile di guida (pay how you drive) e quelle che comportano una spinta personale virtuosa all’utilizzo dell’auto, magari con la partecipazione a corsi di guida avanzati (manage how you drive).

Nel ramo danni “persone”, consideriamo come l’affermarsi dei dispositivi indossabili (weareables), uniti alle innovative applicazioni di digital health, possano incidere sulla prevenzione e riduzione dei rischi, intrinsecamente associati sia alle assicurazioni malattia e infortunio che alle polizze del ramo vita.

Nel ramo danni “abitazione”, la domotica, opportunamente integrata a sistemi/servizi di sicurezza, può già ora permetterci la rilevazione di incendi, furti, perdite, interruzioni di elettricità e l’attivazione degli opportuni celeri interventi, permettendo alla compagnia assicuratrice un monitoraggio ed una gestione continuativa del rischio, con una notevole riduzione della probabilità di danni.

Uno dei nostri principali clienti, tra i leader indiscussi del mercato assicurativo italiano, è stato tra i primi ad inserirsi in questa spirale innovativa virtuosa, realizzando, tra gli altri, complessi progetti di gestione delle scatole nere (black box) e di gestione integrata dei dispositivi antiabbandono.

La black box è un dispositivo satellitare intelligente che (tramite moduli GSM, GPS e accelerometri) permette di associare alla polizza auto del cliente tutta una serie di interessanti servizi H24, oltre che comportare una discreta riduzione del premio assicurativo. Tra i servizi più interessanti spiccano l’allarme urto con chiamata di soccorso, il monitoraggio della posizione e del percorso, la protezione da eventuali multe errate, il monitoraggio della velocità con avviso di superamento, la ricerca e il ritrovamento del veicolo rubato.

Il dispositivo antiabbandono, previsto all’art. 172 del Nuovo Codice della Strada e normalizzato nel D.M. n.122 del 02/10/2019,  è un cuscino, da posizionare sulla seduta del seggiolino del bambino trasportato, che attiva, in caso di allontanamento del genitore dal bambino stesso, un allarme acustico e visivo, nonché avverte, tramite apposita app, una serie di 3 numeri amici, dando loro anche la posizione del dispositivo.

La realizzazione ed il rilascio di tali progetti comporta, a regime, una gestione onerosa e continua, da parte della compagnia assicuratrice, in termini di monitoraggio e controllo delle funzionalità dei dispositivi, gestione delle richieste degli assicurati, gestione delle eventuali anomalie, gestione dei reparti tecnici (hardware e software) coinvolti nel superamento delle anomalie e nel rilascio di patch o soluzioni di workaround.

ACTION ICT è onorata di poter partecipare a tale progetto, dando un contributo fattivo tramite il lavoro professionale delle proprie risorse, coinvolte nelle varie attività di supporto presentate.

La struttura dei servizi è basata su una serie di team, gestiti da manager e supervisori e formati al massimo da una decina di tecnici, che erogano costantemente le attività di supporto.

L’organizzazione è quella classica tripartita, in cui il primo livello apre la segnalazione e gestisce il rapporto col cliente, il secondo ha una prima responsabilità tecnica della soluzione della richiesta, mentre il terzo, composto solo da tecnici hardware e software e da eventuali fornitori esterni, si incarica delle soluzione finale delle anomalie, tramite patch e release.

Come sempre, ci piace chiudere con un ringraziamento al nostro Cliente ed un particolare saluto a tutti i nostri colleghi, impegnati professionalmente in questo progetto di supporto tecnico ed applicativo su prodotti e servizi assicurativi innovativi.

ACTION ICT (Settembre 2020)

ACTION ICT è un’azienda di informatica giovane, dinamica e innovativa. Opera, sia a livello nazionale che internazionale, offrendo competenze professionali e soluzioni progettuali nell’ambito dell’ICT a clienti di medie e grandi dimensioni. Le nostre aree di eccellenza sono coperte da tre nostri centri di competenza: ACTION DATA (Big Data Analytics e Intelligenza Artificiale), ACTION APP (Web & Mobile Application) e ACTION IOT (Internet of Things e Robotica).