L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL SERVIZIO DELL’INTRATTENIMENTO

Sicuramente in tanti ci siamo divertiti ad utilizzare alcuni algoritmi di Google per invecchiarci (FaceApp) o per trovare il nostro sosia nel mondo dell’arte (Art Selfie), ma recentemente è anche apparso nel web un sito che trasforma i nostri selfie fotografici in ritratti pittorici.

A rendere questo possibile è un motore di intelligenza artificiale, creato congiuntamente dal MIT di Boston e dall’ IBM Watson AI Lab, che ha reso tale funzionalità accessibile a tutti, sia da personal computer che da smartphone, sul loro sito www.aiportraits.com.

La semplicità di utilizzo è notevole: basta caricare la propria immagine fotografica ed aspettare che l’algoritmo di AI vi ritorni il risultato dell’elaborazione, un dipinto che viene presentato sia affiancato alla foto originale che come singolo ritratto.

Ma più che la funzionalità del sito, in questo contesto, ci piace dare qualche informazione aggiuntiva sul motore che ha reso ciò possibile. Gli sviluppatori hanno dichiarato che l’algoritmo è stato istruito utilizzando un dataset basato su circa 45.000 ritratti, realizzati da grandi artisti (per citarne alcuni: Tiziano, Rembrandt, Van Gogh) con le tecniche più disparate (olio, acquerello, inchiostro, …).

La metodologia utilizzata è la Generative Adversarial Network (GAN), formata, a livello logico, da due differenti reti neurali: una detta Discriminator, che si interessa del riconoscimento delle principali caratteristiche somatiche del ritratto caricato, e l’altra detta Generator, che ha la funzione vera e propria di generare, completamente da zero, un nuovo ritratto, nello stile pittorico più consono alle caratteristiche individuate dalla rete neurale precedente.

Sembra che l’algoritmo abbia una qualche difficoltà nella gestione del sorriso, infatti tutti i ritratti hanno sempre un atteggiamento serio e compunto, che comunque non guasta in un ritratto pittorico.

Alcuni potrebbero preoccuparsi riguardo alla Privacy, visto che vengono trattati dati personali (le informazioni digitali associate alla propria immagine facciale), ma a questo proposito gli sviluppatori dichiarano che “Le vostre foto sono inviate ai nostri server per generare i ritratti. Non utilizzeremo i dati provenienti dalle vostre foto per altra finalità e le elimineremo immediatamente”. Ricordiamo inoltre che l’utilizzo di base della funzionalità del sito non prevede alcun obbligo di iscrizione a liste, né inserimento di alcun dato anagrafico.

L’unico problema è che il sito è stato letteralmente preso d’assalto nei giorni scorsi ed è pertanto stato momentaneamente sospeso in attesa di un maggior efficace dimensionamento dei server.

Nella speranza di poter ancora utilizzare l’Intelligenza Artificiale anche a scopi di intrattenimento, cogliamo l’occasione per inviare a tutti i nostri lettori un sentito augurio di buone vacanze estive.

Agosto 2019

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