L’INFLUENCER COMPIE 16 ANNI
Il termine “influencer”, nell’attuale accezione riferita all’ambito del web e dei social, connota un personaggio popolare in grado di influenzare l’opinione pubblica riguardo ad un determinato argomento. Per la cronaca, sembra che la prima attestazione italiana sia stata fatta in un articolo della sezione Economia del Corriere della Sera nel gennaio del 2007. Pertanto il termine “influencer” compirà a breve i suoi primi 16 anni. E’ da notare che, come altri neologismi italiani in lingua straniera, questa parola non ha lo stesso significato in inglese ed è molto meno, se non per niente, diffusa nella lingua originale.
Questo non significa che fino al 2007 le campagne di marketing non riuscissero a coinvolgere la propria possibile clientela “obiettivo”, ma lo facevano spesso attraverso l’utilizzo di “testimonial” di fama internazionale che offrivano la loro immagine per pubblicizzare un determinato prodotto e/o servizio. Gli attori di Hollywood hanno sicuramente un seguito importante, ma reputiamo siano poco credibili quando pubblicizzano profumi, automobili, abbigliamento da lavoro o cialde di caffè.
Tramite l’influencer si tenta di superare questa dicotomia tra prodotto/servizio e personalità del testimonial stesso, la cui credibilità non deve essere solo legata alla fama, ma soprattutto all’esperienza ed alla competenza nel settore, di cui il prodotto da proporre è parte.
Alla data, sembra che siano principalmente tre i fattori che rendono un personaggio pubblico un vero influencer:
l’autorevolezza rispetto ad un determinato argomento. Ciò dipende dalla conoscenza riconosciuta al personaggio su certi argomenti, dal periodo di tempo nel quale ha lavorato in tali ambiti e dai risultati riportati in quello specifico settore;
la notorietà e le dimensioni della propria rete di influenza. Occorre che il personaggio abbia una certa notorietà nell’ambiente nel quale esplica la propria attività e sia apprezzato dalla maggior parte delle persone con cui si è rapportato;
la capacità di comunicare in modo efficace. L’influencer deve essere sempre alla ricerca di nuove modalità di coinvolgimento del proprio pubblico (follower), utilizzando sia modalità classiche ma anche ricercando sempre nuovi formati il più possibilmente originali ed innovativi.
Le aziende, che facevano notevoli investimenti su testimonial famosi, da anni stanno decisamente dirottando una considerevole parte del proprio budget pubblicitario in ambito influencer marketing con l’obiettivo di ottenere un ritorno più veloce e mirato dei propri investimenti.
Logicamente, anche per gli influencer, si è venuta a creare una scala di valutazione che prevede:
- Mass Influencer: sono persone con oltre 1 milione di follower, che vantano la possibilità di portare il messaggio pubblicitario in brevissimo tempo ad una moltitudine di possibili clienti. Una campagna di marketing che li coinvolga può costare anche centinaia di migliaia di euro;
- Macroinfluencer: sono persone con un numero di follower tra i 100 mila ed il milione;
- Microinfluencer: sono persone con un numero di follower tra i 10 mila ed i 100 mila;
- Nanoinfluencer: sono persone con un numero di follower sotto i 10 mila.
Man mano che si scende di livello, solitamente aumenta l’intensità della relazione coi propri follower e la specializzazione dei messaggi verso questi, mentre decrescono in modo proporzionale i costi di ingaggio, che arrivano, in certi casi, al semplice regalo di modeste quantità dei prodotti da sponsorizzare.
Ora, visto l’avvicinarsi del periodo natalizio, vorremmo porgere, ai lettori affezionati al nostro Blog (indipendentemente dal fatto che si sentano influencer o follower), un sincero augurio di Buone Feste, unito ad un auspicio di un ancor più interessante e proficuo 2023.
ACTION ICT (Dicembre 2022)
ACTION ICT è un’azienda di informatica giovane, dinamica e innovativa. Opera, sia a livello nazionale che internazionale, offrendo competenze professionali e soluzioni progettuali nell’ambito dell’ICT a clienti di medie e grandi dimensioni. Le nostre aree di eccellenza sono coperte da tre nostri centri di competenza: ACTION DATA (Big Data Analytics e Intelligenza Artificiale), ACTION APP (Web & Mobile Application) e ACTION IOT (Internet of Things e Robotica).
Restiamo in contatto
Il più recente
- INTELLIGENZA ARTIFICIALE TRA…
- L’INFLUENCER COMPIE 16…
- CHE INFORMAZIONI SERVONO…
- ACTION ICT HA…
- DECIDERE, O NON…
- TUTTI POSSIAMO E…
- SMART CITY: OCCORRE…
- CHI HA BLOCCATO…
- DALLE LINGUE AGLI…
- UN PO’ DI…
- PER FAVORE ……
- SMART WORKING: A…
- SMART WORKING: SINTESI…
- ALTRE TECNOLOGIE VINCENTI…
- TECNOLOGIE VINCENTI TRA…
- ACTION ICT PARTECIPA…
- MANAGER DI SUCCESSO:…
- CYBERSECURITY: COSA SI…
- LEADER & INFLUENCER…
- PROGETTI & PARTNERSHIP:…
- SIAMO SEMPRE SOTTO…
- PROGETTI & PARTNERSHIP:…
- OPEN SOURCE ……
- ACTION ICT APRE…
- PROGETTI & PARTNERSHIP:…
- PROGETTI & PARTNERSHIP:…
- PROGETTI & PARTNERSHIP:…
- PROGETTI ICT INNOVATIVI:…
- PROGETTI & PARTNERSHIP:…
- ECOLOGIA: PENSARE IN…
- BIG DATA ANALYTICS…
- LE GRANDI AZIENDE…
- INTELLIGENZA ARTIFICIALE E…
- STRUMENTI BIG DATA…
- LA FACCIA NASCOSTA…
- SCHUBERT e l’INTELLIGENZA…
- INTELLIGENZA ARTIFICIALE contro…
- L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL…
- MACRO AREE DI…
- FIGURE NECESSARIE PER…
- LE NUOVE SFIDE…